Andrea Ritorni, capo Scouting della Vigo Global Sport di Claudio Vigorelli e scopritore di Kayode della Fiorentina, ha parlato a margine del premio “La Clessidra” ritirato dal suo assistito nella serata di gala ad Anghiari: “La soddisfazione è tanta, giusto che Mike sia stato premiato e spero sia uno dei tanti che potrà ricevere. Se l’è conquistato con sacrificio, umiltà e dedizione oltre che nel gioco”.
Si è fatto trovare pronto quando si è infortunato Dodo.
“Lui è un umile, è sereno ma anche un combattente. Sta sul pezzo ogni giorno, arriva prima e va via dopo dagli allenamenti, si applica molto sugli schemi tattici del mister. Un dispiacere che uno come Dodo sia mancato, ma è stato la chioccia di Mike. Sono in buoni rapporti, è stato un dolore vederlo infortunarsi. Diciamo a Dodo di tornare prima possibile sul campo”.
Quale la prima qualità di Kayode che l’ha colpita?
“L’avevo visto due volte sole, ma il grande motore. Tremendo. Ha una gran struttura fisica e poi quando ci ho parlato ho visto l’umiltà. Ringrazio la famiglia e i genitori. Si vedeva che volesse arrivare e che non badava agli ostacoli anche venendo dalla Juventus e con qualche dispiacere calcistico. Si sta togliendo dei sassolini dalle scarpe ma siamo solo all’inizio. Io me l’aspettavo così, forse non in così breve tempo”.